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Come pulire l’acquario

pubblicato il 23/02/2022
Come pulire l’acquario
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l primo animale non si dimentica mai!

Vorrei un pesciolino rosso! Tutti durante la giovanissima età hanno desiderato ricevere in dono dal proprio genitore un piccolissimo amico da “accudire”. 

Al contrario di come molti pensano i pesci rientrano, insieme a cani e gatti, tra gli animali domestici più scelti dalle famiglie. 

È scientificamente provato che veder nuotare i pesci sott’acqua al mare o in acquario, rilassi il corpo, abbassando il battito cardiaco e la pressione. Per questi motivi potrebbe essere stimolante possedere un acquario. 


Quanti tipi di acquari esistono?

Gli acquari si possono dividere in tre categorie:

    • Acquario di acqua dolce: sicuramente il più diffuso e venduto. Si può scegliere di allevare pesci di tipologie diverse o della stessa specie; 

    • Acquario marino: più difficile da controllare e gestire. Generalmente sono più costosi di quelli ad acqua dolce ed è solitamente acquistato dagli acquariofili ( i veri appassionati di pesci a piante acquatiche) 

  • Acquario di acqua salmastra: costituito dagli elementi dei due precedenti acquari, contiene acqua con una soluzione salina intermedia. I pesci presenti in questo tipo di vasche appartengono ad habitat differenti con salinità mutevole.



Quanti benefici si hanno comprando un acquario?

             Diversi sono i benefici per chi possiede un acquario:


  • miglioramento l’umore;

  • possibilità di assistere quotidianamente ad uno spettacolo marino meraviglioso;

  • opportunità di abbellisce la propria casa;

  • opportunità di costruire un acquario personalizzato; 

  • raggruppare pesci appartenenti a specie diverse;

  • migliora la sensibilità verso gli animali.


Come pulire l’acquario?

La salute dei pesci e delle piante è fondamentale. Bisogna sempre trovare del tempo per prendersi cura di loro. 

Bastano pochi passaggi giornalieri per rendere la manutenzione della vasca semplice ed efficiente:

  • in primis bisogna staccare la corrente e stabilizzare il filtro dell’acqua;

  • lucidare le pareti con una spugna-calamita assicurandosi di rimuovere le parti più in profondità;

  • dopo aver dato da mangiare ai pesci, attendere qualche minuto e rimuovere attentamente i residui di cibo per evitare che peggiori la qualità dell’acqua;

  • Controllare peso specifico e temperatura dell’acqua




Aiuto da casa: il pesce pulitore!


Corydoras, specie di pesci d'acqua dolce, preziosissimi per mantenere pulito l’acquario.

Hanno una bocca rivolta verso il baffo, munita di baffetti, più propriamente detti bargigli, che utilizzano per smuovere la ghiaietta e cibarsi dei residui di cibo che si accumulano lungo i fondali. La bocca in particolare funge da ventosa che gli consente di attaccarsi a tronchi e pietre presenti all’interno della vasca.

Fedeli e rispettosi, si muovono sempre insieme e consumano poco ossigeno, vivendo sul fondale.

Inserire nel proprio acquario questa specie può migliorare la pulizia all’interno dell’acquario.


Quando pulire l’acquario?

È consigliato eseguire un test settimanale dell’acqua per visualizzare i livelli di ammoniaca, nitrati e pH.

La tempistica cambia a seconda delle dimensioni della vasca e dalla quantità dei pesci contenuta al suo interno. Solitamente si consiglia un ricambio d’acqua almeno del 20 % ogni 2-3 settimane per quelli in acqua dolce; mentre in quello marino è necessario un riciclo d’acqua del 10%.


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