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I roditori: alimentazione e curiosità

pubblicato il 18/09/2019
I roditori: alimentazione e curiosità
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I roditori sono animali molto abitudinari che si stressano molto per ogni qualsivoglia piccolo cambiamento si verifichi nella loro quotidianità, quindi, è bene ricordarsene e tenere molto presente che qualsiasi novità va introdotta a seguito di un processo lungo di preparazione dell’animale.

Ci focalizzeremo su tre tipi di roditori, anche per la loro possibile domesticità: lo scoiattolo, il criceto ed il cincillà. Tre pet della stessa famiglia ma molto diversi fra loro sia per aspetto che per abitudini e che sono sottoponibili ad alimentazioni diverse e gestioni diverse e più appropriate.


Lo Scoiattolo

L’alimentazione dello scoiattolo è composta in massima parte di semi, pinoli, noci, castagne, ghiande, bacche, frutta e anche insetti. Può assumere anche pellet per roditori da laboratorio.  Mai somministrare mandorle e legumi.

Per la gabbia è indicata un’ampia voliera, per consentire agli scoiattoli di arrampicarsi sui rami. Ci dovrà essere una casetta nido, un abbeveratoio, ciotole per il cibo, pigne e rametti da rosicchiare. La lettiera deve formare uno spesso strato, in quanto i tamia sono animali scavatori e terricoli.

Il criceto

i criceti sono animali onnivori ma si nutrono principalmente di vegetali, di cui consumano foglie, frutti, semi, radici, e anche di piccoli invertebrati. Tenendoli in ambito domestico, l’alimentazione deve essere varia: si devono lasciare a disposizione alimenti secchi tipo miscele di semi, alimenti freschi come frutta e verdura e, anche ma in maniera molto controllata, pezzetti di carne, formaggio, grissini e frutta secca. Ricordate che i criceti, specie quelli russi, sono predisposti all’obesità. Inoltre, l’alimentazione scorretta favorisce il diabete e la degenerazione epatica e le patologie delle tasche guanciali

Per la gabbia bisogna tenere conto che i criceti non sono animali sociali tranne che nella stagione riproduttiva. Deve misurare almeno 40x30x30 cm e le sbarre devono essere in metallo, solide, e deve essere dotata di contenitori per il cibo, abbeveratoio, casetta nido con fieno o carta assorbente, una lettiera adatta per roditori e dei giochi come tunnel, casette, palline.

Il Cincillà

Questo animale è prevalentemente erbivoro ed ha un’alimentazione simile a quella e del coniglio, quindi, può consumare frutta e qualche uvetta. Mai frutta secca, pane e biscotti.

Essendo un animale piuttosto docile, che interagisce con l’uomo anche con particolari vocalizzi. Può essere tenuto in coppia o in gruppi ma necessita di gabbie spaziose, almeno 60x40x100 cm, con ripiani ad altezze intermedie e abbeveratoi, ciotole per il cibo, una casetta nido e una vaschetta con sabbia fine per i bagni di sabbia.


Speriamo di avere sfatato, dunque, tanti stereotipi su questi animali che possono essere tranquillamente essere tenuti in casa allevati in domesticità.

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